Chianciano Terme aderisce all’iniziativa l’Ora della Terra – Earth Hour WWF 2017

Sabato 25 Marzo 2017 dalle 20.30 alle 21.30 mobilitazione globale per la lotta ai cambiamenti climatici

Chianciano Terme aderisce all’iniziativa l’Ora della Terra – Earth Hour WWF 2017

Istituzioni e cittadini di tutto il mondo insieme per fermare il degrado ambientale naturale. A Chianciano Terme spenta la Torredell’Orologio e si invita i cittadini a cenare a lume di candela e donare il proprio profilo Facebook

Chianciano Terme (Siena) –  L’Amministrazione comunale di Chianciano Terme aderisce all’iniziativa l’Ora della Terra – Earth Hour WWF 2017. Sabato 25 marzo 2017, dalle 20.30 alle 21.30, si svolgerà l’edizione 2017 di Earth Hour, l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta ai cambiamenti climatici, promossa dal WWF Internazionale. L’appuntamento è diventato di anno in anno sempre più coinvolgente e con sempre crescenti adesioni da Istituzioni ed espressioni della società civile di tutto il mondo. «Il Comune di Chianciano Terme spegnerà la Torre dell’Orologio – afferma l’Assessore all’Ambiente, Damiano Rocchi – ma tutti possono aderire all’iniziativa perché basta un gesto tanto semplice ma carico di significato: spegnere la luce di una casa, di un edificio, di un giardino per un’ora, cenare a lume di candela dalle 20.30 alle 21.30 del 25 marzo 2017, in questo modo facciamo un gesto di forte valenza simbolica e rendiamo esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale».

Il Comune di Chianciano Terme è la prima volta che aderisce all’iniziativa promossa dal WWF di Siena (www.wwfsiena.it) in tutti comuni della provincia con la finalità di fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.

Quest’anno l’evento assume ancor maggiore significato dopo che, con la Conferenza ONU sul clima, COP 22, che si è tenuta a Marrakech il 19 novembre scorso, 196 paesi hanno deciso di dare gambe all’Accordo di Parigi, chiedendo ai Governi nazionali e

locali, agli investitori e agli imprenditori privati di accelerare la transizione verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile.

«Occorre porsi obiettivi davvero ambiziosi per la drastica riduzione, da subito, delle emissioni di CO2: questa è la condizione

affinché venga vinta la sfida posta dall’Accordo di Parigi (già ratificato da 122 Paesi e in vigore in tempi record), rimanere entro 1,5° C di aumento medio della temperatura globale rispetto all’era preindustriale» è quanto sostiene il WWF di Siena.

In provincia di Siena lo scorso anno sono stati diciassette i comuni che hanno aderito: dalle 20.30 alle 21.30 a Siena fu spenta l’illuminazione monumentale di Piazza del Campo, a Colle Val d’Elsa il Comune spense le luci della Fontana Centrale in Piazza

Arnolfo, a Poggibonsi l’Edificio storico del Palazzetto Pretorio in via Marmocchi e il camminamento Enrico VII della Fortezza Medicea, a Monteriggioni furono spente le mura del Castello, a Monteroni d’Arbia fu spento il Monumento ai caduti in Viale delle

Rimembranze ad Asciano metà del corso Matteotti. Il Comune di Montalcino spense l’illuminazione della Torre Civica, invitando tutti i cittadini a spegnere una luce della propria abitazione per un’ora. A San Quirico d’Orcia fu spento Palazzo Chigi, sede del Comune, a Gaiole in Chianti i giardini pubblici di Via Roma, a Castellina in Chianti il Tumulo etrusco del Monte Calvario, a Sovicille la Pieve Romanica di Ponte allo Spino, le tre piazze principali di Rosia, San Rocco a Pilli e Sovicille, a Casole d’Elsa il monumento denominato La Rocca Senese, sede del Municipio, a Monticiano fu spenta l’illuminazione della Chiesa in Piazza S.Agostino, a Radicondoli l’illuminazione esterna del Palazzo Municipale ed il Comune di Murlo spense il Castello di Crevole.

Partecipa anche tu: www.oradellaterra.org